La classe della maestra Michela Bacci ha un ospite inatteso. Si tratta di un uomo con la barba lunga e bianca. La maestra lo presenta ai ragazzi come il professor Renato Antinori, insegnante universitario e studioso della storia di Ferrara. E da quel giorno il clima talvolta turbolento, come è naturale, dell’aula si tramuta in attenzione e coinvolgimento quando il professore racconta le vicende della città dalla sua nascita alla Signoria degli Estensi. E proprio sulla storia di questi ultimi si concentra la narrazione. Questo non vuole essere un testo canonico di storia, tante ne sono stati scritti molto più autorevoli ed esaustivi sulla città di Ferrara e sui suoi duchi. Vuole essere più semplicemente una introduzione alle vicende di oltre seicento anni che hanno attraversato la città, rendendola una delle capitali rinascimentali d’Europa. Nell’incontro tra il professore e i ragazzi si è voluto sottolineare come può essere fonte di condivisione una storia tanto appassionante. Una storia che in questo libro termina con l’ingresso in città del cardinale Pietro Aldobrandini il 29 gennaio 1598 che riporta Ferrara sotto il diretto dominio della Chiesa.
